Ci risiamo! Il sabato trascorso in "taverna", a gozzovigliare con gli abituali compagni di merenda, ha anche stavolta lasciato il segno. Notte insonne, o peggio, riempita da sogni strani e da incubi. Questa volta ho avuto la visione del Borgomastro locale protagonista di una puntata di una nota trasmissione televisiva, a guisa di un ex collega di antico lignaggio longobardo. Stimolato dalle domande della pulzella conduttrice si esibiva in un incalzante ed irrefrenabile repertorio affermando, asserendo, farneticando e “DeLuchizzando”quanto segue:
- I marciapiedi? A Francavilla ce li ho portati io! Prima c'erano solo sentieri di campagna.
Il gas a Francavilla, dove prima si usava solo il carbone, ce l'ho portato io! Le piazze? A Francavilla le ho create io! Gli eventi, a Francavilla, li ho portati io! Prima si facevano al massimo delle volgari passatelle e vigeva il coprifuoco. L'illuminazione, a Francavilla, ce l'ho portata io! Prima c'erano falò e lumi ad olio. E le luci di Natale chi le ha portate? Sempre io! Il turismo a Francavilla? Ce l'ho portato io! Lo spazio, a Francavilla, ce l'ho portato io! Il mare, a Francavilla, ce l'ho portato io! Prima c'erano solo colline e montagne. Il sorriso, a Francavilla, ce l'ho portato io! Prima piangevano tutti. Il porto turistico, a Francavilla, ce lo porterò io! E poi, sia ben chiaro a tutti che, l'eccezionale estate calda di quest'anno è merito mio, perché a Francavilla il caldo ...ce l'ho portato io! Meno male che i rintocchi delle campane mi hanno fatto svegliare!
Cazzirro
Da Primo Foglio n.7 dicembre 2015