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septAbbiamo annunciato sulla stampa l’incontro nella nostra sede con la Dott.essa Ariane Sept dell’Università di Berlino che ha scelto il confronto con la nostra associazione quale interlocutore privilegiato per un suo studio sulla nostra città. Dopo qualche giorno dalla sua permanenza a Francavila ci ha inviato un abstract delle prime fasi del suo lavoro per conto della facoltà di urbanistica e Sociologia dell’Università tedesca. Ne pubblichiamo solo una piccola parte significativa, tuttavia, per quanto attiene l’aspetto dell’ospitalità della città. L’intero lavoro sarà un’interessante instantanea di Francavilla “scattata” da un occhio imparziale e professionale.

Francavilla e la qualità della vita

Che cos’è la qualità della vita nei piccoli centri? Se Francavilla al Mare da circa 15 anni fa parte dell’associazione Cittaslow, allora deve essere una “città del buon vivere”. Detto questo sono venuta per quasi un mese fuori stagione per capire meglio cosa potrebbe significare “qualità della vita”. 

Certo, potevo anche andare ad Orvieto, Greve in Chianti, Todi o altri posti del genere. Ma non sono questi gioielli famosi che mi interessano, e dato che l’ex sindaco Angelucci un tempo era perfino presidente dell’associazione Cittaslow, Francavilla mi sembrava un buon esempio.... Vediamo un paio di requisiti delle Cittaslow per capire meglio cosa si potrebbe intendere con “buon vivere”. Iniziamo con le politiche dell’ospitalità, il primo punto si chiama “Good welcome (training of people in charge, signs, suitable infrastructure and hours)”.

Vado allora all’ufficio per le informazioni turistiche che trovo senza problemi. Purtroppo era chiuso ma non c’era neanche un avviso; che sarà sempre chiuso fuori stagione? Quindi torno diverse volte in diversi orari, ma rimane sempre chiuso. A proposito del carnevale trovo un volantino con un numero di telefono e un indirizzo e-mail per chiedere maggiori informazioni sul carnevale. Chiamo, scrivo... nessuno mi risponde. Poi, poco prima del carnevale trovo lo IAT aperto ed entro tutta contenta. Prendo quei pochi materiali che ci sono e parlo un po’ con la persona che purtroppo ci stava solo per il carnevale e non mi poteva dare tante informazioni sulla città. Di Cittaslow non aveva mai sentito e la lumachina su una delle brochure non mi sapeva spiegare. Peccato.

Ariane Sept

Graduiertenkolleg

"Innovationsgesellschaft heute

"TU Berlin | Institut für Soziologie

Da Primo Foglio  n. 2, aprile  2016

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