...il suo sacco sarebbe pieno di contraddizioni (politiche), di aspirazioni (sue), di azioni amministrative poco sostenibili, di mancanza di democrazia, di un ego spropositato e di difficile comprensione.
Invece vogliamo credere in Babbo Natale, a quello vero.
Auspichiamo che porti a Francavilla ed ai suoi cittadini un periodo festivo sereno ed un 2014 che veda tornare a brillare una luce in fondo al tunnel in cui ci hanno cacciato.
E al nostro Sindaco?
Che lo faccia meditare, affinchè capisca:
1) che oltre ai momenti istituzionali vi è anche la partecipazione dei cittadini;
2) che non tutti possono pensarla come lui;
3) che la dialettica è il sale della democrazia;
4) infine, che ascoltare e cambiare idea non è sintomo di debolezza.
Se lo avesse fatto ora sarebbe più forte.
Invece, non se ne rende conto ma è molto più debole e non solo in consiglio comunale.