Dalla lettura della stampa locale sembrerebbe di sì. Ma attenzione a non fare di tutta l'erba un fascio. Nei prossimi giorni vi sapremo dire di più ad esempio dell'episodio di tentata violenza sessuale. Alcune testimonianze sembrano ridimensionare l'accaduto. Lasciamo alle forze dell'ordine competenti fare chiarezza. Rimane il fatto che in questa situazione di disagio e di paura non è difficile che nella pubblica opinione passi il messaggio : "Dagli allo straniero".Sarebbe una cosa imperdonabile. REDAZIONE
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Il Comitato anti antenne a Villanesi continua la sua battaglia. E' giusto chiarire che purtroppo la disinformazione in cui i cittadini della zona si sono trovati è per lomeno paradossale. Infatti nel quartiere vivono ben due consiglieri comunali in carica e un ex consigliere che, all'epoca dell'approvazione del piano per le antenne, votò a favore. La scelta del nuovo sito nella zona non può rassicurare in quanto oltre agli effetti sulla salute (c'è incertezza nell'ambiente scientifico) la zona e di notevole interesse storico ambientale per la presenza del Parco Capobianchi, della chiesetta del '700 e della sottostante area archeologica. (Moreno BERNINI)
I DUE PINI TAGLIATI -La qualità dell'immagine non è granchè ma dobbiamo ringraziare il cittadino che ce l'ha concessa. Lo scatto è stato effettuato poco prima che gli alberi fossero abbattuti
Nei pressi dell'ingresso lato Nazionale Adriatica dello Stadio Comunale sono stati tagliati due pini maestosi che si innalzavano presso una privata abitazione. La motivazione è stata che le radici facevano danni alla struttura abitativa. Fin quì sembrerebbe tutto in regola. Invece: il proprietario della casa, anni fa, fu denunciato per abuso edilizio per la struttura in cemento armato oggi trasformata in un bar, che in consiglio comunale fu graziata dal suo abbattimento proposto dal Consigliere Moreno Bernini. Fu condonata e successivamente il proprietario ne ha potuto "godere" dei frutti dell'affitto. Oggi, grazie al "nuovo regolamento edilizio" lo stesso proprietario ha potuto trasformare il sottotetto in nuova abitazione ed ha preteso dal Comune l'abbattimento dei due pini, oltre ad un risarcimento di 50 mila euro. Il proseguio della vicenda su PrimoFoglio del mese di novembre.
