LA FAVOLA DEL CAVALIERE COL TACCO
di Cazzirro
C’era una volta uno gnomo col tacco,
non frequentava foreste né boschi
ma conosceva ogni mare, ogni attracco.
Quando un bel dì, con una “sveltina”
prese l’Italia e la mise nel sacco,
grazie ai poteri di maga Bettina.
Fiero cipiglio, il neo Cavaliere,
scese nel campo, cavallo e “stalliere”.
Colse la mela più rossa al cianuro,
mentre il paese viveva all’oscuro
e la donò all’ingenua Occhettina,
per mascherare la furba manfrina.
Come d’incanto divenne sovrano,
a lungo regnando sul suolo italiano.
E quando nacque la stella Rutella,
vinse e rivinse perfino la bella.
Partì e ritornò e grazie ai “coglioni”
fece poi fuori l’ardito Veltroni.
Solo una cosa ancora gli rode,
esser battuto due volte dal Prode.
Fatto e rifatto, temeva i “tramonti”,
quando intervenne un intermediario,
che lo sospese a favore di Monti,
molto stimato, al dì “super Mario”.
Vecchio e deluso ed anche più stracco,
sempre arrogante e sempre col tacco,
non si rassegna e neppure s’abbassa,
pensa al ritorno togliendo la tassa.
Come ogni favola ha la morale,
è proprio sciocco sentirsi immortali.

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UNA SOLUZIONE ALL'ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VIALE NETTUNO
di Moreno Bernini
Non sappiamo se, al momento in cui leggerete queste righe, l’Amministrazione Luciani avrà scelto la soluzione per la sistemazione dei marciapiedi di viale Nettuno (lavoro assolutamente necessario).
Le ipotesi sono, in fin dei conti, solo due: la prima elaborata dall’Ufficio tecnico Comunale è quella dell’abbattimento dei tigli contestuale al rifacimento dei marciapiedi, la seconda è la soluzione prospettata dal Comitato Salviamo gli Alberi e dalle associazioni e gruppi che lo appoggiano, e che pubblichiamo in questa pagina.

La soluzione si chiama Cupolex ed è un sistema basato su tecniche innovative che permettono all’albero di svilupparsi non costringendo il suo apparato radicale di soffrire e quindi di poter acquisire aria, luce e acqua in modo adeguato per la sua esistenza.
La ditta che lo produce è la PONTAROLO ENGINEERING SPA di San Vito al Tagliamento (PN), ma vi sono anche altre aziende specializzate in questi lavori in Italia.
Ora questa proposta, insieme ad un computo metrico eseguito dai membri del Comitato, è stata presentata in Comune.
Da questa rivisitazione risulta che con un intervento oculato e puntuale sugli alberi, togliendo interventi di arredo urbano non necessari attualmente, si riuscirebbe agli stessi costi a rifare i marciapiedi e salvare i tigli. Si spera, ora, di convincere sia l’amministrazione Luciani che i responsabili dell’Ufficio Tecnico che dovranno sovraintendere ai lavori.
Se davvero si vuole cambiare occorre anche percorrere territori inesplorati e non limitarsi al troppo semplice e scontato, come sarebbe il tagliare i pluridecennali tigli di viale Nettuno.
COSA PREVEDE L’INTERVENTO “SALVA ALBERI”?
1. Eseguire un’indagine sul terreno per determinare le caratteristiche di
portata per il posizionamento dei pilastri circolari di appoggio di
Cupolex Radici versione Rialto con prolunga Bigfoot;
2. Valutare il diametro del piede di appoggio;
3. Demolire la porzione di marciapiede, strada o altra superficie di
calpestio danneggiata dalle radici;
4. Asportare le radici superficiali che andrebbero ad interferire con la
soletta del Cupolex Radici versione Rialto (valutare la stratigrafia e
lo spessore necessario);
5. Tracciare sul terreno il posizionamento dei tubi di sostegno per la
creazione dei pilastri circolari;
6. Utilizzando una carotatrice con diametro di almeno 2 cm superiore al
diametro del piede di appoggio (vedi punto 2), eseguire un foro fino
alla profondità ritenuta necessaria, ripetere l’operazione per ogni
tubo da posizionare;
7. Inserire nei fori i tubi con il piede del diametro previsto e con prolunga
di diametro da 12,5 cm;
8. Tenere i tubi in posizione con gli appositi telai Staffix (va gestito il
contorno del fusto dell’albero);
9. Riempire con terra e costiparla attorno ai tubi avendo cura che i tubi
rimangano ben saldi nelle posizioni;
10. Togliere i telai Staffix e posizionare al loro posto le cupole di chiusura
di Cupolex Radici versione Rialto gestendo il contorno del fusto;
11. Armare la soletta con rete elettrosaldata come da progetto;
12. Provvedere al getto con calcestruzzo dei tubi di sostegno e della
soletta superiore.
QUAL'E' IL PROGETTO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE?
Il progetto prevede il rifacimento del marciapiede (cosa naturalmente condivisibile) da via Venezia a piazza Sirena con il contestuale taglio di 69 alberi, per la maggior parte tigli, e la ripiantumazione di 26 lecci.
Questo avverrà sul lato mare di viale Nettuno.
Sul lato monte è invece previsto il taglio di 11 alberi (già compresi nei 69) e la creazione di 6 piccole aree di riposo con panchine e arredo urbano.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 311.000 Euro.
Qui sotto una foto pubblicata da A. Colazilli nel gruppo facebook
Comitato "Salviamo gli Alberi di V.le Nettuno"

ANCORA SUL TAGLIO DEGLI ALBERI DI VIALE NETTUNO
UNO SCAMBIO DI EMAIL TRA LA SIGNORA MARIANI ED IL SINDACO LUCIANI
Da: B&B Casa Letizia
Inviato: giovedì 8 novembre 2012 14.16
A: ‘Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.’
Oggetto: viale nettuno
Buongiorno!
Sono un’amica di Marilù, che mi ha chiesto di inviarvi questo mio scambio di lettere col sindaco in merito all’abbattimento degli alberi in viale Nettuno. Perché i francavillesi non mandano anche loro una mail al sindaco? Magari non succede niente, ma può anche essere che, se in tanti gli dicono la stessa cosa, lui cominci un po’ a ripensarci.
Buon lavoro!
Maria Letizia Mariani.
La signora ha voluto consegnarci la documentazione e crediamo che la stessa sia meritevole di pubblicazione. Sono due punti di vista che esulano anche dalla posizione di altri cittadini che hanno fatto nascere il Comitato Salviamo gli Alberi.

LA MAIL DELLA SIGNORA MARIANI
Da: casaletizia [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: lunedì 5 novembre 2012 14.04
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: viale nettuno.
Gentile sig. Sindaco, sono una abruzzese non più residente in questa
regione, ma con casa a Francavilla in Viale Nettuno, dove trascorro non solo l’estate, ma
anche soggiorni in altri periodi in quanto mio marito, residente a Francavilla, ha un’azienda
agricola nel chietino. Da qualche giorno sono qui e, parlando con amici francavillesi, ho
saputo che il comune ha intenzione di rifare i marciapiedi, cosa che in effetti non può più
aspettare, ma che verranno anche tagliati tutti gli alberi del viale. Una domanda sorge
spontanea: perchè? Forse per qualcuno è necessario perchè malato o con radici troppo
superficiali, ma la maggior parte non sembrano avere problemi... Il viale è uno dei pochi
luoghi dove si trovano alberi, Piazza Sirena ha visto tagliati i suoi negli anni passati per
piantarvi palme che non fanno ombra; la piazza del museo Michetti è una distesa di
cemento, Viale Duca degli Abruzzi non ha più alberi....c’è forse un conflitto tra Francavilla
e gli alberi? Mi hanno anche detto che ne verranno piantati altri al posto di quelli che già
ci sono, ma senz’altro saranno alberelli e, prima che arrivino a fare l’ombra che fanno
questi, passeranno diversi anni, e nel frattempo? Molti degli abitanti del Viale Nettuno non
vogliono il taglio degli alberi, e si chiedono il perchè di questa decisione che, soprattutto
per i tempi che corrono, deve essere anche abbastanza dispendiosa...
Se le decisioni sono già state prese questa mia riflessione non le farà certo cambiare idea, ma se così non è,
sarebbe bello che lei sentisse anche la voce dei cittadini che malgrado tutto, amano ancora
questa Francavilla che nel passato è stata deturpata, maltrattata, violata e non vogliono
che ancora una volta le si arrechi danno.
La ringrazio per l’attenzione che darà a questa mia lettera, e le auguro un buon lavoro.
Maria Letizia Mariani.
LA RISPOSTA DEL SINDACO
Da: antonio luciani [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: lunedì 5 novembre 2012 15.00
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: Fwd: I: viale nettuno
Non è nostra intenzione continuare a maltrattare Francavilla, anzi.
Purtroppo nel caso del tratto di Viale Nettuno che va da Piazza Sirena alla Stazione e solo per il lato mare, non sappiamo come far convivere i tigli con un marciapiede che non sia dissestato. Sul lato opposto si è evitato l’abbattimento perchè il marciapiede era sufficientemente ampio ed è stato possibile realizzarlo oltre le radici delle piante. La stessa soluzione sarebbe inapplicabile sul lato mare a causa della scarsa distanza tra la sede stradale ed i recinti delle abitazioni. Sono allo studio soluzioni alternative ma nessuna di esse appare fino ad oggi convincente.
Resto comunque disponibile ad accogliere suoi eventuali suggerimenti.